x22136994[1]Le imprese stanno gradualmente acquistando maggiore consapevolezza ed attenzione al problema ambiente. Nonostante ciò, hanno spesso difficoltà pratiche a gestirne correttamente tutti gli aspetti.

 

Tra i problemi e le difficoltà più frequenti delle imprese....

Talvolta, anche a causa del peso dei costi da sostenere, le imprese decidono di assumere atteggiamenti passivi nei confronti degli adempimenti ambientali ed ignorare il problema.

Spesso, i rapporti tra imprese ed enti pubblici competenti in materia ambientale risultano molto problematici e conflittuali, al punto da sfociare sul piano giudiziario.

E' inoltre innegabile come anche fasi di accertamento da parte degli organi di controllo possano generare atti illegittimi o tecnicamente infondati.

Tutto ciò insieme a casi di provvedimenti di diniego, sospensioni dell'attività, sequestri e denunce, porta le aziende alla necessità di assistenza tecnica e legale.

Diventa allora necessario l'intervento di figure professionali tecniche e legali, che siano dotate di elevata specializzazione nella materia e che siano in grado di relazionarsi in maniera adeguata, al fine di tutelare i diritti dell'azienda e difenderne gli interessi.


L’importanza della specializzazione

La complessità della normativa

E’ evidente agli esperti del settore, ancor di più alle aziende, come esistano purtroppo notevoli problemi applicativi della normativa, dati da una crescente difficoltà di coordinamento ed integrazione tra le varie fonti, con norme di livello nazionale, regionale e locale che spesso si sovrappongono e si contraddicono; e prassi procedurali diverse da Regione a Regione pur nel caso di procedimenti identici.

In aggiunta, il c.d. Testo Unico Ambientale, pur accorpando in un’unica normativa interi settori della legislazione ambientale, prima rappresentati da leggi diverse, articolate e complesse, non ha affatto semplificato la vita agli operatori, le imprese ed i consulenti.


La necessità di esperti del settore

In quest’ottica diventa fondamentale la figura di professionisti esperti e specializzati, per la corretta comprensione dei molteplici aspetti connessi alle problematiche ambientali.
La normativa ambientale è da un lato caratterizzata da una forte complessità ed un’ evoluzione per certi versi travagliata e dall’altro connotata dalla sua particolare natura tecnico-scientifica e non solo giuridica. Con sempre maggiore frequenza, l'accertamento delle responsabilità risulta fortemente condizionato dalle valutazioni degli aspetti tecnici ed, in quest'ottica, un consulente tecnico ambientale specializzato assume un ruolo centrale e determinante.

Talvolta, ad esempio, anche la padronanza di semplici concetti come concentrazione e flusso di massa, la cognizione dei principi di funzionamento degli impianti o dei depuratori, le verifiche tecniche di contaminazione o inquinamento, sono aspetti necessari per gli accertamenti sugli aspetti di dolo o colpa per la verifica di sussistenza del reato.

 

Come possiamo aiutarti?

Siamo in grado di assisterti compiutamente nei seguenti servizi:

  • Assistenza e difesa nei procedimenti conseguenti alla irrogazione di sanzioni penali e amministrative per contestate violazioni di norme ambientali;
  • Assistenza per la sospensione e l'annullamento di provvedimenti della pubblica amministrazione.
  • Assistenza tecnico-legale in contese con gli Enti di controllo, cura delle pratiche di contenzioso e redazione di scritti difensivi.
  • Assistenza tecnico-legale per provvedimenti di diffida e sospensione dell’attività.

Perchè questo servizio?

    • La provata collaborazione tra noi, tecnici specializzati in normativa ambientale, e gli studi legali qualificati in procedimenti amministrativi e penali, garantisce una valida competenza in materia, spesso necessaria anche per evitare l’avviamento di ricorsi ragionevolmente infondati.
    • La visione globale di cui disponiamo ci consente di districarci tra gli aspetti tecnico-scientifici e quelli giuridici, tutto a vantaggio degli assistiti.
  • L’esperienza maturata in molteplici contestazioni consente una riduzione dei tempi di espletamento dell’incarico e quindi spesso costi contenuti

Per rispettare la normativa ambientale, le imprese si trovano spesso di fronte all'obbligo e alla necessità di installare impianti di abbattimento degli inquinanti (per il trattamento delle correnti gassose, per la depurazione delle acque o per il trattamento/recupero dei rifiuti), con il bisogno di capire quale sia la tecnologia più adeguata alle loro esigenze a costi sostenibili per l'impresa.

 

Le tecnologie non sono tutte indistintamente adeguate alle diverse realtà aziendali

Non è detto che un progetto valido sulla carta sia adeguato indistintamente a tutte le realtà produttive o ad ogni sorta di inquinante. E’ necessario analizzare e valutare attentamente una complessa serie di elementi: primo fra tutti il ciclo produttivo dell’azienda; poi le condizioni di processo; le materie prime utilizzate; le caratteristiche della corrente da trattare (qualità, portata, variabilità, presenza di sostanze inibitrici o refrattarie, etc); la compatibilità con strutture esistenti; la possibilità di espansioni; l’applicabilità dei processi di trattamento (esperienze precedenti, dati da impianti esistenti, etc).


I venditori son fatti per vendere

trattamento_acquaLa scelta del sistema di abbattimento da collocare a valle di un processo produttivo non è mai un compito facile e se l'azienda decide di affrontarlo affidandosi esclusivamente ai venditori di impianti, può correre il rischio di non avere la certezza che chi vende l’impianto riesca ad essere super-partes...

 

Non sempre conta solo il prezzo più basso

Un aspetto di non poco conto è quello relativo ai costi: non sempre l’impianto che costa meno all’inizio si traduce in un progetto economicamente conveniente da mantenere e semplice da gestire. E' particolarmente importante quindi non badare solo al prezzo più basso nelle fasi di scelta e acquisto.

 

Dalle visite ispettive può emergere l'inadeguatezza dell'impianto installato

L'inadeguatezza tecnica di un impianto può causare il mancato rispetto dei limiti di legge imposti sull'inquinamento, con il rischio di provvedimenti di diffida, sospensioni dell'attività o sanzioni (anche  penali). Il problema potrebbe presentarsi non solo per una scelta inadeguata ma anche per una cattiva gestione a regime dell'impianto, con anomalie, guasti o marce irregolari.

 

Il titolare ha anche responsabilità soggettive

Il titolare dell’azienda ha quindi precise responsabilità su tutte le questioni connesse alla omessa installazione di un impianto di trattamento e in ordine alla cattiva gestione e manutenzione. La scelta di un impianto è particolarmente importante, dunque, non solo per la tutela ambientale (pur necessaria) ma anche in sede di responsabilità soggettiva personale. Pensa che alcune interpretazioni della giurisprudenza sono state piuttosto severe quando hanno affermato (nel caso di un depuratore di acque reflue) che l'imprenditore ha il dovere di adottare tutte le misure preventive tecniche ed organizzative, atte ad evitare il superamento dei limiti tabellari e che anche un semplice guasto o blocco tecnico non può essere considerato un elemento adatto a scagionarlo.

 

Come possiamo aiutarti?

Puoi contare su di noi per le risposte che cerchi più frequentemente:

    1. E’ proprio necessario installare questo impianto?
    2. Qual è la migliore tecnologia nel mio caso specifico?
    3. Qual è il miglior investimento in termini economici?
    4. Qual è il miglior compromesso per la mia azienda?
    5. A quali fornitori posso rivolgermi?

 

Nella scelta di un impianto è sempre necessario personalizzare il progetto, considerando i costi di investimento, di gestione, la fornitura di garanzie, le esperienze applicative e tutti quegli aspetti tecnici utili e necessari al raggiungimento del miglior compromesso tra esigenze produttive e impatto ambientale.

Tale studio personalizzato conduce in genere a più alternative, rispetto alle quali bisogna operare una scelta ragionata sulla base sia di considerazioni tecniche che economiche. 

Noi ti aiutiamo ad individuare la tecnologia migliore per la tua impresa, identificando e valutando le proposte dei fornitori più qualificati del mercato.

 

Perchè rivolgersi ad un consulente per la scelta di un impianto?

Con l'intervento di un consulente puoi:

  1. evitare di investire denaro in un impianto non adeguato alla tua realtà industriale (acquistare tecnologie inadeguate, impianti sovradimensionati rispetto alle portate da trattare, sezioni impiantistiche aggiuntive non necessarie, etc);
  2. evitare l’acquisto di un impianto che possa comportare alti costi di gestione e manutenzione a regime;
  3. evitare il rischio di provvedimenti sanzionatori durante eventuali ispezioni che possono far emergere l'inadeguatezza tecnica dell’impianto con superamenti dei limiti di legge;
  4. Non rallentare le pratiche di autorizzazione a causa di una mancata accettazione della tecnologia da parte delle autorità preposte, con necessità di revisione e integrazione;
  5. Rendere praticabili soluzioni strutturali e impiantistiche che possono garantire la tutela ambientale ad un costo minore per l’azienda, rispetto alle modifiche che si rendono necessarie a costruzione avvenuta o installazione terminata.

Perchè rivolgersi a noi?

Siamo consulenti indipendenti da qualsiasi fornitore di impianti e non abbiamo vincoli commerciali con nessuno di essi. Questo ti dà la certezza di ricevere soluzioni realmente adeguate alla tua realtà aziendale sulla base  degli obiettivi di risultato che stabiliamo di raggiungere insieme, con la certezza della nostra totale indipendenza economica ed imparzialità di giudizio (questo fa parte delle nostre garanzie ).

Inoltre solitamente non è nota l’importanza della conoscenza della Chimica Industriale in impianti di depurazione (per esempio delle acque reflue) o nell’abbattimento di fumi e polveri da impianti industriali. Ma l’approfondita conoscenza della materia interviene a tuo favore quando c'è da individuare il processo più adeguato al tuo ciclo produttivo, valutare il rischio ambientale ed ottenere il miglior risultato per te.

minieraLa bonifica ed il risanamento delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e profonde) compromesse dalle attività industriali, volontariamente o accidentalmente, viene posta all'attenzione delle imprese attraverso provvedimenti legislativi mirati.


Che cos'è la bonifica di un sito contaminato?

E' l'insieme di tutti quegli interventi atti ad eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze inquinanti (o a ridurre le concentrazioni al di sotto dei limiti di legge) nel suolo, sottosuolo e nelle acque sotterranee.

Questo tipo di attività è sempre preceduto da operazioni preliminari di indagine e caratterizzazione e accompagnato da un'attività di consulenza e progettazione che interfacci le aziende con gli Enti e le Autorità di Controllo.



Le difficoltà
applicative

La disciplina in materia di bonifica dei siti contaminati ha da sempre creato numerose problematiche applicative, al punto da richiedere spesso l’intervento dei giudici, per delineare con maggiore precisione i fondamenti della normativa, i procedimenti di bonifica, chiarire ed interpretare correttamente gli aspetti più controversi. I ruoli chiave nei procedimenti di bonifica sono:

  1. Chi cagiona l’inquinamento (il responsabile);
  2. Il proprietario dell’area;
  3. Chiunque abbia un interesse;
  4. L’amministrazione pubblica (con rivalsa nei confronti del responsabile, il quale subisce il meccanismo onere reale e privilegio speciale immobiliare).

Le difficoltà più frequentemente sperimentate riguardano sia la gestione tecnica delle problematiche che quella  amministrativa

  • non è semplice nè immediato delineare in modo preciso il tipo di responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nella procedura di bonifica (il responsabile, il proprietario, l'appaltato, l'appaltatore!).

  • va posta attenzione al distinzione delle procedure tecniche ed amministrative per i siti dismessi e per quelli in attività.

  • non si possono trascurare le difficoltà dei procedimenti in rezione alle ordinanze in materia di rifiuti e di rispristino dello stato dei luoghi

  • gestione degli  sversamenti da serbatoi (interrati e non) nasconde non poche perplessità.

  • verifica del potenziale di contaminazione non sempre è agevole ed immediata ma è di grande importanza ai fini del sostenibilità economica degli interventi di bonifica, oltre che per  tute del salute umana e dell’ambiente.

  • va curata con estrema attenzione la scelta dei punti e delle metodiche di campionamento   per essere certi del rappresentatività del risultato analitico rispetto all’inquinamento presente (posizionamento di piezometri e sondaggi, scelta del numero di campioni da prelevare per ogni metro di terreno perforato, modalità di perforazione e campionamento dei suoli; scelta delle sostanze da analizzare, etc); Trascurare questa fase nel tentativo di limitare i costi può portare al rischio di rendere necessari approfondimenti successivi a costi superiori.

  • di frequente si ha difficoltà nel corretta gestione degli eventi di contaminazione e dei vari livelli di approfondimento tecnico. Non di rado si è scarsamente informati su quali debbano essere gli obblighi e i doveri e su quali siano i propri diritti. Questi aspetti possono comportare provvedimenti di ordinanza, diffida, intimazione o sanzioni (anche penali) e spesso c’è l’impreparazione per affrontarli correttamente.

  • è necessario avere un referente che sappia dialogare con gli Enti, che sappia rezionare le Autorità nel modo giusto con le informazioni opportune e secondo le modalità e le tempistiche richieste.

  • i siti contaminati di interesse nazionale anno una gestione separata dagli altri siti contaminati, in quanto le operazioni di bonifica sono coordinate direttamente dal Ministero dell’ambiente e del tute del territorio, con il supporto tecnico dell’APAT ed altre autorità competenti. Questi siti, inoltre, spesso hanno grande rilevanza ambientale sia per le superfici interessate, sia per le tipologie di contaminazione presenti.

  • La scelta della tecnologia di bonifica giusta, la valutazione dei costi e la dimostrazione della loro sostenibilità per l'impresa sono tutti aspetti da non sottovalutare per ottenere le necessarie autorizzazioni senza correre il rischio di dover attuare tecniche di bonifica alternative più costose e complesse.

Come possiamo aiutarti?

La nostra attività di supporto è garantita nella gestione delle operazioni necessarie da un punto di vista amministrativo e tecnico-operativo nell'ambito di quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 (comunicazioni, certificazioni, autorizzazioni, nulla osta, scelta del sistema di trattamento, valutazione costi-efficacia); nella fase di studio ed indagine ambientale; nell’assistenza tecnica e supervisione delle attività di campo ed interventi di bonifica; nei rapporti con le autorità di controllo.

 

Istanze di autorizzazione
Elaboriamo tutta la documentazione occorrente per le necessarie comunicazioni/autorizzazioni in materia di caratterizzazione, bonifica e messa in sicurezza.

Indagini e caratterizzazioni

  • Elaboriamo i progetti per il piano di caratterizzazione dei siti contaminati.
  • Eseguiamo indagini preliminari e caratterizzazioni del suolo finalizzate alla verifica della sussistenza dell’obbligo, rispettivamente, di caratterizzazione e di bonifica.


Gestione dei rapporti con l’autorità competente

  • Prestiamo assistenza nel rapporto con gli enti durante le fasi istruttorie delle richieste di autorizzazione facendo da mediatori, ove possibile, per le prescrizioni dell’autorizzazione;
  • Assistiamo le imprese nei contenziosi e contraddittori durante i prelievi e in tutte le richieste / comunicazioni / sospensioni / diffide / intimazioni / ordinanze avanzate dagli enti, che richiedano una presenza qualificata per rappresentare l’impresa e i suoi interessi.

 

Valutazione del rischio ambientale
Eseguiamo le analisi di rischio sito-specifiche al fine di stabilire il rischio che da una contaminazione (già avvenuta) derivi un danno agli individui attraverso l'esposizione causata dalla naturale migrazione dei contaminanti nei vari comparti ambientali.

Assistenza tecnica e supervisione

  • Forniamo supporto nella scelta delle tecnologie di bonifica e messa in sicurezza al fine di adottare il miglior compromesso tecnico-economico.
  • Prestiamo assistenza nella supervisione dei lavori di bonifica di suoli ed acque sotterranee.
  • Supervisioniamo il collaudo ed assistiamo in fase di certificazione finale di avvenuta bonifica.


Ripristini ambientali
Prestiamo assistenza nelle opere di ripristino di aree degradate ad usi produttivi e/o sociali supervisionando gli interventi di riqualificazione.

 

Assistenza tecnico-legale
Prestiamo assistenza nelle contestazioni elevate dagli organi di controllo (ARPA, NOE, Polizia giudiziaria, etc) che richiedono memorie difensive, ricorsi al TAR, etc.

cascataLo scarico, ai sensi del D.Lvo 152/06 e s.m.i., è definito come qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, sottosuolo o in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione. La disciplina degli scarichi idrici presuppone l’obbligo dell’Autorizzazione prima della loro attivazione e il rispetto delle prescrizioni ivi contenute.

 

Gli scarichi provenienti dalle lavorazioni industriali, nella maggior parte dei casi, contengono sostanze inquinanti. Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i. fissa i limiti di concentrazione di inquinanti ammissibili, al fine di salvaguardare l'ambiente e la qualità delle acque di falda e superficiali.

 

 

In particolare vanno autorizzati:

- i nuovi scarichi;

- gli stabilimenti che hanno cambiato ubicazione;

- gli stabilimenti che hanno subito ampliamenti o modifiche tali da variare sostanzialmente le caratteristiche dello scarico.

 

Quali possono essere le difficoltà?

L’elaborazione delle istanze relative agli scarichi idrici può risultare complessa sia per l'ottenimento delle autorizzazioni che per il mantenimento delle stesse.

 

L’ottenimento dell’autorizzazione
Per richiedere ed ottenere un’autorizzazione agli scarichi idrici è prevista la redazione di una serie di elaborati grafici e schede tecniche; la redazione di relazioni che descrivano il ciclo produttivo nel suo complesso ed ogni singola fase di lavorazione in dettaglio; un quadro globale che indichi le fonti di approvvigionamento dell’acqua e gli scarichi generati con le relative caratteristiche chimico-fisiche. Inoltre nel caso di scarichi che recapitano fuori dalla pubblica fognatura, è necessario anche procedere ad una descrizione dettagliata delle motivazione per le quali non è possibile allacciarsi alla fogna. Bisogna infine definire anche la scelta del depuratore (tecnologia e dimensioni) e descriverne le caratteristiche in maniera adeguata.

 

L'inerzia della Pubblica Amministrazione

La Pubblica Amministrazioneha l’obbligo di diberare mediante provvedimento espresso, allorché il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza del privato. Tuttavia nell’attività amministrativa, si verifica, talvolta, che le istanze formulate siano decise con estremo ritardo o non siano decise affatto (a quanti imprenditori questo è noto…) per cui spesso l’ottenimento dell’autorizzazione sembra diventare un traguardo irraggiungibile...


Il mantenimento dell'autorizzazione


Ottenuto il provvedimento di autorizzazione, una difficoltà risiede nel realizzare e rispettare tutte le prescrizioni contenute nell’atto rilasciato. Inoltre è necessario provvedere in modo adeguato alla manutenzione del depuratore installato per garantirne costantemente la funzionalità al fine di rispettare i limiti legislativi previsti dalla normativa nazionale vigente (in alternativa regolamenti fognari comunali, decreti regionali appositi etc.).

 

L’importanza della normativa nazionale
Bisogna ricordare che non è sufficiente rispettare le prescrizioni contenute nel provvedimento emanato alla ditta ma è obbligatorio rispettare sempre anche gli obblighi di legge della normativa nazionale (nel caso specifico quelli contenuti nel D.lgs. 152/06 e s.m.i.), anche se questi non sono esplicitamente citati nell’autorizzazione che la Ditta possiede.

 

I problemi più comuni che si possono incontrare

  • La scelta del depuratore: va sottolineato che il depuratore non si presenta come un obbligo giuridico per l’azienda poiché nel D.Lgs. 152/06 e s.m.i. il depuratore non appare mai espressamente imposto. Pur tuttavia l’installazione del depuratore oggi è, per così dire, una scelta obbligata a livello tecnico per il titolare dell’azienda perché questi è tenuto a rispettare dei valori limite di concentrazioni di inquinanti e, per raggiungere questo obiettivo, è necessario dotarsi di un depuratore. Altre soluzioni, infatti, come la diluizione delle acque reflue prima dell’immissione nel corpo recettore sono proibite e quindi illegali. Le responsabilità connesse alla scelta o alla gestione del depuratore ricadono direttamente sul titolare dell’azienda e per questo diventa fondamentale saper scegliere la tecnologia adeguata alle caratteristiche delle proprie acque reflue.
  • I controlli e le sanzioni: non sempre l’azienda riesce a restare al passo con l’obbligo di conformità ambientale. Spesso ha difficoltà a fare un’adeguata manutenzione al depuratore; altre volte possono intervenire variazioni nel ciclo produttivo o nelle materie prime che comportano una variazione delle caratteristiche chimico-fisiche o di portata delle acque scaricate. Questi sono solo alcuni degli aspetti che possono comportare superamento dei limiti ambientali che, se accertato dagli organi competenti, porta a provvedimenti di diffida, sospensione o sanzioni.
  • Istanze di autorizzazione incomplete: spesso alle autorità competenti pervengono relazioni tecniche incomplete mentre le parti mancanti sono indispensabili per avviare o concludere l'istruttoria che porterà all'autorizzazione. Il risultato in questi casi è la continua richiesta di integrazioni e l'accumulo di un considerevole ritardo nel rilascio dell'autorizzazione.

Come possiamo aiutarti?

Noi ti assistiamo sia per l’avviamento di nuove attività industriali sia nel mantenimento della conformità di attività esistenti:

Istanze di autorizzazione
Elaboriamo tutta la documentazione occorrente per la richiesta di autorizzazione allo scarico idrico (in corpo superficiale, sul suolo o in fognatura) con predisposizione di tutta la documentazione occorrente per nuovi impianti, rinnovi, trasferimenti o cambi di ragione sociale.


Gestione dei rapporti con l’autorità competente

Prestiamo assistenza nel rapporto con gli enti durante la fase istruttoria della richiesta dell’autorizzazione facendo da mediatori, ove possibile, per le prescrizioni da impartire nell’autorizzazione.
Assistiamo nei contenziosi durante i prelievi e in tutte le richieste/comunicazioni avanzate dagli enti che richiedano una presenza qualificata per rappresentare l’impresa e i suoi interessi.

 

Realizzazione del progetto di adeguamento
Possiamo fornire supporto in tutte le azioni da concretizzare e le scelte da realizzare per adeguarsi agli adempimenti prescritti nell’autorizzazione concessa e implicitamente imposti anche dalle normative nazionali.

 

Campionamento e analisi chimiche
Eseguiamo prelievi e analisi chimiche delle acque di scarico al fine di verificare il rispetto dei limiti di legge o il buon funzionamento degli impianti di depurazione.


Gestione dei superamenti dei limiti di legge

Il superamento dei limiti di legge può intervenire anche nei cicli produttivi già autorizzati agli scarichi idrici o già dotati di depuratore.

Aiutiamo ad individuare la causa del mancato rispetto del limite proponendo gli interventi che consentano di conseguire, al minor costo possibile, l’obiettivo di adeguamento ai limiti tabellari imposti e di miglioramento dell’efficienza dell’impianto di trattamento. Gli interventi possono essere sia di tipo tecnico (sostituzione parti impianto, manutenzione, adeguamento) che gestionale (accorgimenti su utilizzo di materie prime, tempo o frequenza di lavorazione, etc).

Assistenza tecnica

Forniamo supporto nella scelta e installazione delle tecnologie di depurazione. 

 

Assistenza tecnico-legale
Ti assistiamo nelle contestazioni elevate dagli organi di controllo (ARPA, NOE, Polizia giudiziaria, etc) che richiedono memorie difensive, ricorsi al TAR, etc.

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