EV115-036[1]L'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) é il provvedimento che autorizza l'esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni, che devono garantire la conformità ai requisiti del D.Lgs. 18/02/2005, n. 59. L’AIA rappresenta la prima applicazione, rispetto al processo produttivo, di un nuovo approccio al controllo e alla prevenzione dell’inquinamento provocato dai grandi impianti industriali.

Infatti tale decreto si pone come obiettivo l’adozione di misure intese ad evitare oppure, qualora non sia possibile, a ridurre le emissioni nell'aria, nell'acqua e nel suolo, comprese le misure relative ai rifiuti e dirette a conseguire un livello elevato di protezione dell'ambiente nel suo complesso.

Il decreto disciplina inoltre il rilascio, il rinnovo e il riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale degli impianti, nonché le loro modalità di esercizio.

 

Cos’è l’approccio integrato?
Per approccio integrato s’intende un metodo di prevenzione all’inquinamento e agli impatti ambientali che consenta di evitare il trasferimento di questi da un elemento naturale all’altro; si abbandona così una visione più settoriale dei provvedimenti autorizzativi che operavano per singola matrice ambientale.

 

Le difficoltà comuni per chi è sottoposto ad AIAIl ruolo delle imprese
Per richiedere ed ottenere un’autorizzazione integrata ambientale è necessario che le imprese analizzino e valutino il processo produttivo dei propri impianti individuandone le criticità e risolvendole con l’utilizzo delle Migliori Tecniche Disponibili (MTD) più appropriate.

 

Il ruolo delle autorità
L’Autorità Competente che valuta la richiesta di AIA, tiene conto degli obiettivi di qualità ambientale fissati per il territorio in cui l’impianto è ubicato e, nel fare questo, non impone l'adozione di una particolare tecnica per il raggiungimento degli obiettivi ma stabilisce le condizioni e i valori limite di emissione da raggiungere basandosi su quelli che si possono ottenere con le MTD.

 

L’importanza della valutazione
Da questo punto di vista quindi l’AIA non è l’applicazione impersonale di un insieme di tecniche e calcoli ma piuttosto il risultato di un percorso di analisi che deve essere svolto accuratamente al fine di individuare gli assetti di impianti e ciclo produttivo che combinano i tre elementi cardine: controllo combinato delle emissioni aria – acqua - suolo-rumore, riferimento a standard tecnologici e gestionali di settore e valutazione delle condizioni locali.

 

L’importanza della mediazione con gli Enti
Spesso nel procedimento di rilascio dell’AIA è fondamentale trovare il punto di mediazione tra le richieste degli enti e gli interessi dei privati al fine di individuare soluzioni che siano non solo efficaci per il rispetto dell’ambiente ma anche ottimizzanti per l’impresa, soprattutto se accade di trovarsi di fronte ad un’amministrazione non aperta alla partecipazione ed immotivatamente autoritaria. Può diventare quindi determinante in certi casi anche pre-condividere con gli enti gli obiettivi da perseguire ed i criteri di valutazione.

 

L’importanza del mantenimento
La complessità del provvedimento di AIA risiede anche nel mantenimento delle autorizzazioni concesse: occorre infatti rispettare una serie di prescrizioni per le diverse componenti ambientali (aria, acqua, rifiuti, etc) ed è necessario provvedere alla stesura del piano di monitoraggio e controllo i cui risultati devono essere comunicati all’Autorità Competente e ad altri soggetti indicati nell’atto di Autorizzazione Integrata Ambientale.

 

Qualche problema che spesso si incontra:

Le migliori tecnologie disponibili (MTD): scelta ed adeguamento
Questo può essere uno degli aspetti più critici da affrontare. Nella scelta occorre infatti valutare le tecniche scegliendo il miglior compromesso tra:

  1. in genere, si valutano con riferimento alla capacità di ridurre le emissioni. In questa valutazione è importante tenere conto di ogni altro effetto collaterale che possa avere influenza negativa, o anche positiva, su altri recettori ambientali, oppure sulla salute e sul benessere degli uomini;
  2. applicabilità della tecnica nel contesto aziendale avendo ben presente la diversa situazione che si viene ad avere con i nuovi interventi e con gli interventi negli edifici esistenti;
  3. sostenibilità dei costi che vanno comparati con il reddito aziendale per verificarne la sostenibilità economica.

Va tenuto presente inoltre che le prestazioni di una MTD possono essere diverse in contesti ambientali e produttivi diversi. Per questo motivo spetta al consulente tecnico dell’azienda valutare quale delle MTD della lista di riferimento è tecnicamente applicabile nel contesto aziendale e dimostrare l'eventuale sostenibilità economica.
Va inoltre ricordato che, in aggiunta alle vere e proprie "tecniche", in diversi contesti aziendali possono risultare consigliabili anche altri tipi di interventi o accorgimenti, di minore complessità e costo, che sono comunque in grado di mitigare, in molte situazioni, l'impatto ambientale dello stabilimento.


I contenziosi, i controlli e le sanzioni
Purtroppo le difficoltà di mantenere la propria azienda conforme agli obblighi ambientali sono tante e spesso complesse da affrontare: il rispetto delle condizioni, delle prescrizioni e delle scadenze contenute nell’AIA può diventare complicato e le autorità possono intervenire con controlli, diffide, sanzioni (penali e amministrative) o sospensioni.

 

Documentazione carente
In alcuni casi nella fase di richiesta di AIA (o anche nella fase di rinnovo) le autorità si trovano di fronte a relazioni tecniche carenti. Spesso anche relazioni di spessore elevato possono rivelarsi, ad un esame attento, carenti di contenuto tecnico e incomplete di parti essenziali.
Siccome l'autorizzazione si ottiene solo previa approvazione della relativa pratica, accade che lavori consegnati incompleti o non conformi a quanto richiesto dalla legge, comportino un ritardo, spesso anche consistente, rispetto ai normali tempi previsti per il rilascio dell'autorizzazione. Ciò comporta ricadute anche economiche sull’impresa richiedente a causa della mancata produttività.

Come possiamo aiutarti?

Noi siamo in grado di supportare le aziende soggette all’applicazione di tale Decreto in tutte le fasi necessarie per la richiesta, l’ottenimento e il mantenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Istanze di autorizzazione

Elaboriamo e compiliamo la domanda di autorizzazione rispettando i requisiti richiesti dall’Autorità Competente di riferimento e provvediamo a tutte le necessarie ed eventuali successive integrazioni, con calcolo e stima di tutti i consumi ed emissioni dell’azienda.

 

Rinnovi e riesame
Supportiamo anche le aziende già autorizzate che hanno necessità di procedere con richieste di rinnovo dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale o di riesame.

 

Soluzioni tecniche
Individuiamo con te le migliori tecniche disponibili da adottare per l’ottenimento dell’autorizzazione, con la proposta di adeguamento della vostra realtà aziendale.

 

Gestione dei rapporti con l’autorità competente

  • Prestiamo assistenza nel rapporto con gli enti durante la fase istruttoria della richiesta di autorizzazione e durante i sopralluoghi che gli enti hanno la facoltà di effettuare per il rilascio del parere.
  • Ci adoperiamo per rappresentare i tuoi interessi nei rapporti con gli enti, facendo da mediatori, ove possibile, per le prescrizioni da impartire nell’autorizzazione, nel rispetto delle disposizioni di legge.
  • Prestiamo assistenza nei contenziosi durante i prelievi e in tutte le richieste/comunicazioni avanzate dagli enti che richiedano una presenza qualificata per rappresentare l’impresa e i suoi interessi.


Realizzazione del progetto di adeguamento
Possiamo fornire supporto in tutte le azioni da concretizzare e le scelte da realizzare per adeguarsi agli adempimenti prescritti nell’autorizzazione concessa e implicitamente imposti anche dalle normative nazionali.

 

Gestione delle non conformità
Aiutiamo ad individuare la causa del mancato rispetto delle disposizioni di legge per tutti gli aspetti ambientali dell'azienda autorizzata all’A.I.A. (emissioni, scarichi, rifiuti…) proponendo sia interventi di tipo tecnico sia accorgimenti di tipo gestionale che consentano di conseguire, al minor costo possibile, l’obiettivo di adeguamento alle disposizioni di legge.

 

Piani di monitoraggio
Prestiamo affiancamento nell’esecuzione dei piani di monitoraggio per la verifica di conformità dell’esercizio degli impianti alle condizioni prescritte nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

 

Assistenza tecnica
Forniamo supporto nella scelta e installazione di impianti antinquinamento (trattamento delle correnti gassose e depuratori).

 

Assistenza tecnico-legale
Prestiamo assistenza nelle contestazioni elevate dagli organi di controllo (ARPA, NOE, Polizia giudiziaria, etc) che richiedono memorie difensive, ricorsi al TAR, etc.

ciminiereTutti gli impianti che producono emissioni, tranne alcuni casi di eccezione, devono essere preventivamente autorizzati alle emissioni in atmosfera e devono rispettare una serie di prescrizioni e adempimenti imposti dalla normativa nazionale e locale. Il gestore che intende installare un nuovo impianto o trasferire un impianto da un luogo ad un altro o modificarlo in modo sostanziale deve presentare all'Autorità Competente una domanda di autorizzazione.

 

Quali possono essere le difficoltà?

L’elaborazione delle istanze relative alle emissioni in atmosfera può risultare complessa sia per l'ottenimento delle autorizzazioni sia per il mantenimento delle stesse.

 

L’ottenimento dell’autorizzazione
Per richiedere ed ottenere un’autorizzazione alle emissioni è prevista la redazione di una serie di elaborati grafici e schede tecniche; la redazione di relazioni che descrivano il ciclo produttivo nel suo complesso ed ogni singola fase di lavorazione in dettaglio; un quadro che rappresenti le emissioni generate (calcolate, stimate o analizzate). Bisogna inoltre definire la scelta dell’impianto di abbattimento e descriverne le caratteristiche in maniera adeguata, allegando alla relazione tecnica il progetto dell'impianto e le tecniche adottate per limitare le emissioni.

 

L’inerzia della Pubblica Amministrazione

La pubblica amministrazione ha l’obbligo di deliberare mediante provvedimento espresso, allorché il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza del privato. Tuttavia nell’attività amministrativa, si verifica, talvolta, che le istanze formulate siano decise con estremo ritardo o non siano decise affatto (a quanti imprenditori questo è noto…) per cui spesso l’ottenimento dell’autorizzazione alle emissioni sembra diventare un traguardo irraggiungibile...

 

Il mantenimento dell' autorizzazione
La complessità dei provvedimenti di autorizzazione risiede anche nel mantenimento delle autorizzazioni concesse: occorre infatti rispettare una serie di prescrizioni e, a scadenze periodiche, è necessario effettuare analisi delle emissioni comunicando preventivamente l’autocontrollo alle autorità competenti.

 

L’importanza della normativa nazionale
Bisogna ricordare che non è sufficiente rispettare le prescrizioni contenute nel provvedimento emanato ma è obbligatorio rispettare sempre anche gli obblighi di legge della normativa nazionale (nel caso specifico quelli contenuti nel D.lgs. 152/06 e s.m.i.), anche se questi non sono esplicitamente citati nell’autorizzazione che la Ditta possiede.

 

I problemi più frequenti che si possono incontrare

    • Istanze di autorizzazione incomplete: spesso alle autorità competenti pervengono relazioni tecniche incomplete mentre le parti mancanti sono indispensabili per avviare o concludere l'istruttoria che porterà all'autorizzazione. Il risultato in questi casi è la continua richiesta di integrazioni e l'accumulo di un considerevole ritardo nel rilascio dell'autorizzazione. E’ stato stimato da qualche amministrazione che le pratiche incomplete possono richiedere in media oltre due mesi in più rispetto a quelle che non sono state mai interrotte.
    • La scelta dell’impianto di abbattimento: l’impianto deve essere tecnicamente adeguato per il rispetto dei limiti di legge e sostenibile da un punto di vista economico, non solo per l’investimento ma anche per la gestione.
    • I contraddittori con le autorità competenti: le autorità hanno la facoltà di intervenire in contraddittorio oppure assistere all’esecuzione dei prelievi per accertarsi che avvengano regolarmente. Talvolta questa fase può diventare molto delicata da gestire soprattutto quando i prelievi non sono eseguiti a norma di legge con rischio di annullamento oppure quando le emissioni risultino superiori al limite consentito.
    • I controlli e le sanzioni: non sempre l’azienda riesce a restare al passo con l’obbligo di conformità ambientale. Spesso ha difficoltà a fare un’adeguata manutenzione dell’impianto di abbattimento oppure a condurre una marcia regolare; altre volte possono intervenire variazioni nel ciclo produttivo o nelle materie prime che alterano le emissioni. Questi sono solo alcuni degli aspetti che possono comportare superamento dei limiti ambientali e che, se accertato dagli organi istituzionali, porta a provvedimenti di diffida, sospensione o sanzioni.

Come possiamo aiutarti?
Noi ti affianchiamo in tutti gli adempimenti necessari sia per l’avviamento di nuove attività industriali sia nel mantenimento della conformità di quelle esistenti.

 

Istanze di autorizzazione
Elaboriamo le richieste di autorizzazione con predisposizione di tutta la documentazione occorrente per nuovi impianti, rinnovi, trasferimenti o cambi di ragione sociale.

 

Gestione dei rapporti con l’autorità competente
Assistiamo l'impresa:

  • nel rapporto con gli enti durante la fase istruttoria della richiesta dell’autorizzazione facendo da mediatori, ove possibile, per le prescrizioni da impartire nell’autorizzazione.
  • nei contenziosi durante i prelievi e in tutte le richieste/comunicazioni avanzate dagli enti che richiedano una presenza qualificata per rappresentare l’impresa e i tuoi interessi.

Realizzazione del progetto di adeguamento
Possiamo supportare l'azienda in tutte le azioni da concretizzare e le scelte da realizzare per adeguarsi agli adempimenti prescritti nell’autorizzazione concessa e implicitamente imposti anche dalle normative nazionali.

 

Campionamento e analisi chimiche
Eseguiamo prelievi e analisi chimiche degli effluenti gassosi convogliati in atmosfera (camini) e in ambiente di lavoro, allo scopo di verificarne le caratteristiche chimico-fisiche e il rispetto delle norme vigenti.

 

Gestione dei superamenti dei limiti di legge
Il superamento dei limiti di legge può intervenire anche nei cicli produttivi già autorizzati alle emissioni o già dotati di impianto di abbattimento.
Aiutiamo ad individuare la causa del mancato rispetto del limite proponendo gli interventi che consentano di conseguire, al minor costo possibile, l’obiettivo di adeguamento ai limiti emissivi imposti. Gli interventi possono essere sia di tipo tecnico (sostituzione parti impianto, manutenzione, adeguamento) che gestionale (accorgimenti su utilizzo di materie prime, tempo o frequenza di lavorazione, etc).

 

Assistenza tecnica
Supportiamo l'impresa nella scelta e nell'installazione di impianti di abbattimento degli inquinanti atmosferici.

 

Assistenza tecnico-legale
Prestiamo assistenza nelle contestazioni elevate dagli organi di controllo (ARPA, NOE, Polizia giudiziaria, etc) che richiedono memorie difensive, ricorsi al TAR, etc.

incendioNell'ambito delle attività in materia di sicurezza svolte dalla TEC, particolare importanza viene riposta nella sezione relativa alla Prevenzione Incendi.


In continuo aggiornamento siamo in grado di supportare studi professionali ed aziende nella realizzazione di pratiche per Rinnovo CPI, ottenimento di Parere di Conformità, rilascio di Certificati Prevenzione Incendi e Consulenze tecniche in materia di sicurezza Antincendio.

Siamo in grado di fornire supporto al servizio di prevenzione e protezione aziendale nella consulenza antincendio.
I servizi offerti dalla TEC nello specifico settore sono:

  1. Progettazione impianti di esinzione ad idranti, sprinkler a  gas
  2. Consulenza Antincendio per nuove realizzazioni o adeguamento di strutture esistenti;
  3. Progettazione antincendio per ottenimento di Parere di Conformità Antincendio;
  4. Redazione di Pratiche e modulistica per gli iter di ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi;
  5. Emissione di Certificazioni ai sensi della Legge 818/84;
  6. Prove e verifiche di Idranti e Naspi con relativa perizia giurata;
  7. Valutazione del Rischio Incendio ai sensi del D.M. 10 Marzo 1998;
  8. Elaborazione di Piano di Emergenza ed Evacuazione;
  9. Corsi per Addetti Antincendio in attività a RISCHIO BASSO;
  10. Corsi per Addetti Antincendio in attività a RISCHIO MEDIO;
  11. Valutazioni con modelli FSE (FIRE SAFETY ENGINEERING)

Progettazione ed adeguamenti antincendio

Supportiamo aziende e progettisti nello studio di adeguate tecnologie e soluzioni antincendio sia per quanto riguarda protezione passiva dei fabbricato, con lo studio di materiali e prodotti per nuove realizzazioni ed adeguamenti, sia per quanto riguarda la progettazione di Impianti antincendio od adeguamento degli impianti esistenti

Importanza particolare viene data allo studio per l'adeguamento di strutture esistenti con la scelta di prodotti e materiali efficaci e convenienti.


Forniamo inoltre il contatto diretto con imprese edili ed impiantistiche specializzate nei servizi da noi sviluppati

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